Dalla gru che solleva pesi al mulino ecosostenibile, passando per una giostra spaziale e un pinocchio di legno raccontato con la tecnica giapponese del kamishibai. Il tutto con tanto di presentazione in italiano e inglese. Quattro progetti di giocattoli realizzati da 100 alunni e alunne delle scuole primarie Preziosissimo Sangue e MazziniModugno di Bari. Bambini e bambine hanno potuto così applicare la fantasia ai principi della fisica e della meccanica. Fra gli obiettivi del progetto Eureka – promosso dalla sezione Meccanica di Confindustria Bari-Bat e da Federmeccanica in collaborazione con il Politecnico – avvicinare i bambini alle materie Stem: scienza tecnologia, ingegneria e matematica. Un concorso vero e proprio. A valutare i progetti una giuria composta da imprenditori e docenti universitari. Gli alunni di quinta della Scuola Primaria si sono aggiudicati il primo premio al progetto “Crazy tower” che parteciperà alla fase finale di Eureka a Torino. Ma a vincere sono tutti i piccoli inventori che si sono cimentati nella sfida.
0